Un abito che “vesta” la personalità? “Su misura” di Trea!
Paolo è sarto.
Una grande passione per l’abito elegante e la cura del dettaglio sono una sua peculiarità sin da ragazzo. E’ stato l’incontro con la sua attuale moglie che ha materializzato l’occasione perché Paolo potesse tradurre in “artigianalità” il suo gusto ed il suo amore per la sartoria.
Dal 1986 Paolo lavora infatti nell’atelier di Trea, tra tessuti pregiati, forbici, metro, ago e filo.
“E’ la passione che fa la differenza, sia nell’approccio alla produzione che nella relazione con il cliente” – ci dice Paolo. Egli ci racconta di persone che frequentano il suo atelier da anni, sia per via della qualità del prodotto che per l’ambiente accogliente ed ospitale della sartoria.
“La comunicazione con il cliente è una parte fondamentale del mio lavoro” spiega Paolo; “si tratta di una sorta di committenza, come ai tempi di Leonardo: laddove il cliente ha una cultura sartoriale ci si confronta, si scambiano idee, poi, sulla base di un progetto costruito a quattro mani, si avvia il processo produttivo”.
I clienti più affezionati sono spesso già a loro agio con un preciso modello di abito: sulla base di quello si muovono poi alla ricerca solamente di piccole varianti. Ed è qui che entra in gioco la maestria del sarto, il quale sa innanzitutto quale tessuto proporre e successivamente attraverso quale dettaglio apporre una firma sulla sua piccola opera d’arte.
Il lavoro artigianale preserva ancora una sorta di attenzione speciale per l’unicità della persona che si ha di fronte: “un bravo sarto – conclude Paolo – riesce a dar voce alla personalità del proprio cliente attraverso la creazione di un abito su misura”.